Yin e Yang: se esiste un paradigma in grado di esprimere la visione delle cose in Horizzonti, è proprio il Taijitu, forse il diagramma più famoso nella storia del pensiero umano al fianco della Pentalfa, dello Swastika, della Croce e di altri pochi ma fondamentali simboli coerenti con lo sviluppo intellettuale dell’Umanità.
L’ignoto
L’ignoto: che cos’è? Quali definizioni migliori, più appropriate potrebbero descriverlo o connotarlo?
Se provassi a visualizzarlo, probabilmente si materializzerebbe un’immagine buia, magari arricchita da una flebile luce proveniente da una porta semiaperta su un mondo nero come una notte senza luce.
Oppure, cercando risposte da interlocutori o interlocutrici – perché no: anche da me stesso, aleggerebbe lo spirito della Morte intesa come trapasso verso una dimensione sconosciuta, esistente esclusivamente per fede o per speranza. Peggio: per disperazione.
La Varianza
La varianza.
Ho riflettuto molto, per via di forti esperienze personali, sui ‘se’ o sui ‘ma’ ovvero le possibilità desiderabili, l’inversione di un aspetto della vita o di più aspetti, in grado di far tornare indietro le lancette del Tempo e regalarci una chance di recupero, una varianza controllabile.
Occultismo o Esoterismo?
Occultismo o Esoterismo: una domanda scivolosa sulla quale hanno risposto in molti. Ho specificato che Horizzonti è un’Agorà di riflessione, non un sito accademico in cui le definizioni si tingono di Ortodossia. Chiunque può cercare il significato dei due termini, sia in senso antropologico che lessicale e mistico ma su Hor è un esercizio a monte delle dottrine accademiche o della saggistica.
Quindi non mi pongo né vi pongo la domanda in termini di ‘che cosa sono’ bensì di ‘perché’. Da questo presupposto, provo a dare una risposta che potrà incontrare resistenze da un lato o ragion di essere dall’altro.
Ancora una volta è la Dualità a farla da padrona, anche in un contesto nel quale la Tradizione avrebbe già sancito, infallibilis ex-cathedra, la Verità Assoluta senza la minima opportunità di discuterne o dire: ‘però in fondo potrebbe essere diverso…’.
Destra e Sinistra
Destra e Sinistra: quante volte ci siamo chiesti, più o meno polemicamente (spesso e malvolentieri con violenza), l’esatta definizione o il rapporto filosofico tra le due tendenze? Aldilà della mera suddivisione tra comunismo e nazifascismo, che cosa è accaduto lungo l’arco della Storia tanto da giungere ad una definizione ufficiale, perlomeno in Italia e nelle Repubbliche Parlamentari (in particolare dopo la Rivoluzione Francese e Americana), ossia il posizionamento degli scranni nelle Camere a sinistra o a destra rispetto al desk Governativo?
C’è dell’altro?