Destra e Sinistra

destra e sinistra

Destra e Sinistra: quante volte ci siamo chiesti, più o meno polemicamente (spesso e malvolentieri con violenza), l’esatta definizione o il rapporto filosofico tra le due tendenze? Aldilà della mera suddivisione tra comunismo e nazifascismo, che cosa è accaduto lungo l’arco della Storia tanto da giungere ad una definizione ufficiale, perlomeno in Italia e nelle Repubbliche Parlamentari (in particolare dopo la Rivoluzione Francese e Americana), ossia il posizionamento degli scranni nelle Camere a sinistra o a destra rispetto al desk Governativo?

C’è dell’altro?

Le origini Hegeliane

G. F. Hegel

Il filosofo G.F. Hegel

La politica, così come molte altre discipline (la medicina, ad esempio), trova i suoi natali negli ampi dibattiti filosofici; nell’Antica Grecia il politico (πολιτικός) era letteralmente ‘colui che si occupava della Pòlis’ o più semplicemente ‘cittadino’.

Le definizioni ideologiche di Destra e Sinistra così come le conosciamo, si originano dopo la morte del grande filosofo tedesco Hegel, dalla cui dottrina si distacca Feuerbach seguendo le orme di Strauss assieme a Marx ed Engels e fondando l’area della Sinistra Hegeliana.

In soldoni, si partiva dalle considerazioni mistico-simboliche e non storiche della vita di Gesù, contrariamente alla Destra Hegeliana che, attraverso una neo-scolastica, vedeva nel hegelismo la dottrina più adatta per un continuum tra filosofia e Cristianesimo. Del resto la frase: ‘Dio Patria e Famiglia’ non lasciava dubbi in merito.

Ideologia e realtà

E’ nato prima l’uovo o la gallina? Le tendenze di sinistra o di destra principiano dalla Storia o hanno fatto la Storia? Siamo sicuri che le suddivisioni a tenuta stagna, ideologiche, abbiano sempre identificato due schieramenti scevri da interconnessione?

Sono affatto dell’idea che la suddivisione netta, tranchant, non esprima del tutto il concetto dualistico Destra-Sinistra.

Per dirla proprio con Hegel, lo Spirito della Storia viene condotto per mano dagli uomini verso la sua attuazione, questi naturalmente ‘sceglie’ gli Uomini Cosmico-Storici, ma il percorso non è scontato né canalizzato in termini assoluti.

Etica e morale

La considerazione morale sulle tendenze di Destra e Sinistra, allontana il dubbio sulla loro dualità; ma se al contrario le analizziamo alla luce di  leggi etiche, quindi comportamentali immerse nel periodo storico e filosofico di riferimento, allora tutto cambia.

Facciamo un esempio: la socialdemocrazia, baluardo delle considerazioni di sinistra sulla società rispetto ai verticismi di destra, diviene un aspetto conservatore, tipico della destra, in relazione ad istanze rivoluzionarie sempre originarie della sinistra.

Conservatorismo di Sinistra e Rivoluzionarismo di Destra

La contraddizione politica e ideologica della socialdemocrazia ‘conservatrice’ di Sinistra, risiede nelle istanze vicine al popolo interpretate però dalla Destra. E’ quello che, oggi, sta accadendo in Italia o in genere ciò che permea il mercato attraverso il liberismo presente in nazioni a trazione socialdemocratica, nelle quali le tendenze keynesiane dovrebbero essere ancora in auge.

Ma non solo: la Massoneria, considerata una forza reazionaria e conservatrice, legata a La Tradizione (peculiarità della Destra), diede il via ai moti rivoluzionari francesi ed americani contro il conservatorismo imperiale inglese e la monarchia francese, per non parlare dell’Unità d’Italia ove addirittura la Monarchia Piemontese (Monarchia come emblema del Conservatorismo), divenne bandiera rivoluzionaria contro la tirannia austro-ungarica.

Sinistra dittatoriale

Joseph Stalin

Joseph Stalin

‘Se Atene piange, Sparta non ride’, recitava un proverbio (Vincenzo Monti).

Marx ipotizzò un excursus verso la consapevolezza del singolo diviso, in sostanza, in tre parti:

  •  rivoluzione dello status attuale
  • dittatura del proletariato
  •  anarchia

L’umanità avrebbe dovuto affrancarsi dal potere imposto verso l’acquisizione dell’autodeterminazione, attraverso queste forme di transizione sociali e culturali.

Inutile ricordare che ogni manifestazione marxista non solo si è fermata al secondo punto ma ha estremizzato quest’ultimo in verticismi totalitaristi quali lo stalinismo, la dottrina di Mao Tse Dong fino allo scempio di Pol Pot e via discorrendo. Eppure il fine delle riflessioni marxiste erano l’affrancarsi dal potere imposto e giungere all’anarchia, una condizione di ‘nirvana socio-politico’ in cui ogni essere umano aveva consapevolezza del sé liberato dalle superstizioni religiose (considerate ‘di Destra’), immerso in un meccanicismo esistenziale dettato dalla produttività.

Ancora una volta, in questo caso l’idealismo di Lenin, un’idea rovina giù per i pendii della spiritualità umana carambolando verso l’ideologia che, scientemente, trae solo alcuni aspetti della gnoseologia legata al Pensatore e alle proprie riflessioni.

Rivoluzione e Reazione

Adolf Hitler

Adolf Hitler

Veniamo alla Destra. Palesi le origini e persino le terminologie di Sinistra. Un esempio su tutti è la storia del DAP tedesco (Deutsche Arbeiterpartei), una formazione di estrema Destra, nucleo originario del NSDAP (National Sozialistische Deutsche Arbeiter Partei) ovvero la metamorfosi nazista. Le parole d’ordine: popolo, lavoro, affrancamento dai corrotti, rivoluzione versus Weimar, l’iniziale nemico viscerale (la Francia dei Trattati di Versailles), per non parlare della lotta al capitalismo e alle ‘democrazie plutocratiche’, lo statalismo presente in ogni ambito della società.

Anton Drexler

Anton Drexler

Il Fascismo in Italia: dal deal delle opere pubbliche a carico dello Stato fino alle organizzazioni previdenziali per i lavoratori. Il Duce stesso, nella sua propaganda, amava farsi vedere all’opera con operai o contadini (emblematica la falciatura a petto nudo, ostentando potere fisico attribuibile all’intera Nazione, durante la ‘battaglia del grano’ autocratica).

Ex Socialista e Direttore del ‘Avanti!’, quotidiano e organo di partito fino a tutta l’era Craxi e oltre. Socialista. Interventista, certo: l’ala di ‘destra’. Ma Socialista…

Non era, forse, anche un attributo dell’acronimo URSS? ‘Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche’. Socialiste.

Nè Destra, né Sinistra: Opposti Complementari

Destra e Sinistra

Chiaramente, allo stato delle cose, attribuire Rivoluzione al progressismo di Sinistra e Reazione al conservatorismo di Destra, è solo un esercizio accademico per evitare di pensare.

Al principio di questo articolo, abbiamo parlato di ‘respiro’, opposti in compensazione, movimenti complementari  finalizzati ad un solo scopo. La gamba destra e la gamba sinistra si muovono di moto opposto ed è quel moto pendolare che permette di camminare, correre e quanto altro. Le braccia, le mani, gli emisferi cerebrali, l’alternarsi delle stagioni, del buio con la luce, il giorno e la notte.

Non esistono né Destra né Sinistra. Forse il moto pendolare determina una condizione fisica diversificata? Assolutamente no: ad esempio scandisce il Tempo. Vita e Morte sono opposti assoluti o determinano un’alternanza il cui scopo principale è l’equilibrio della Vita, addirittura dell’Esistenza secondo un’ottica più elevata?

Il Dualismo

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‘Dualismo’ è la parola magica. Il Dualismo accompagna da sempre la storia dell’uomo, l’essenza stessa antropologica è duale: la mistica dell’Androgino è l’orizzonte convergente dell’eterno Mascolino insieme all’eterno Femminino. Esotericamente, principio e fine dell’esistenza umana suddivisa in due sfere.

Che cos’è dunque la dialettica Destra-Sinistra se non l’attuazione sociologica, politica, ideologica ed etica del Dualismo umano? Persino in Qabbalah il Pleroma è suddiviso in Sephirot posizionate sulla Destra e sulla Sinistra, tutte convergenti verso Tipheret posizionata all’altezza del cuore.

Lo stesso Albero del Pleroma è dualistico, infatti presenta le Sephirot in superficie e le Qliphot nel profondo dove Kether è opposta a Lilith.

Finché ragioneremo in termini di divisione, non capiremo mai che la dualità ha come scopo la Riunificazione. Ad Maiora.